Nel mondo degli affari e della finanza, per lo più appannaggio di uomini, Christine Lagarde è la presidentessa, e uso volutamente il termine desueto al femminile per esaltarne il genere, della Banca Centrale Europea.

Una donna di successo Christine, che conserva il cognome del l’ex marito Wilfried Lagard, la cui carriera, che non le ha impedito di occuparsi dei due figli, le ha fatto guadagnare il secondo posto nella classifica stilata da Forbes delle 100 donne più potenti al mondo.

Fu la prima donna avvocata nel 1999 a capo di Baker & McKenzie, studio legale tra i più prestigiosi al mondo, ha guidato il ministero dell’Economia in Francia per poi diventare la prima direttrice del Fondo Monetario Internazionale nel 2011 e presidente della BCE nel 2019.

Come ogni parigina che si rispetti ha un’innata passione per i capi firmati e patinati e con il suo stile inconfondibile, non dimentica mai quel tocco in più che sia un filo di perle, un foulard o una sciarpa dai toni accesi, per distinguersi in mezzo agli uomini in grisaglia.

La numero uno dell’Eurotower, veste le giacche in tweed Chanel, capo senza tempo che, dagli anni venti, non passa mai di moda.

Gabrielle Coco Chanel, indimenticabile designer francese, scoprì il tessuto in tweed e dopo aver individuato la stoffa intrecciata di origine scozzese, la couturier parigina progettò la celebre giacca: silhouette squadrata, quattro tasche, collo rotondo e fila di bottoni gioiello: il pezzo, realizzato per la prima volta intorno agli anni venti, si è diffuso sin da subito a macchia d'olio, diventando così l'emblema dell'uniforme di Mademoiselle Chanel, la stilista per eccellenza.

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